Un soffio di femminilità in un mondo quasi tutto al maschile, ristoratori, maitres e sommelier hanno lasciato il palco a tantissime partecipanti in rosa. E’ la quarta edizione, grazie al grande impegno e sensibilità del Maitre Giacomo Rubini, vicepresidente nazionale dell’A.M.I.R.A. Associazione Maitre Italiani Ristoranti Alberghi che si è fatto promotore dell’evento per valorizzare la professionalità del lavoro femminile in questo ambito e rendere omaggio a tutte le donne nella ricorrenza dell’8 di marzo.
Qui a Grado si respira il mare della laguna e avvolti nell’atmosfera del Grand Hotel Astoria le frenetiche e appassionanti esibizioni si vestono di rinnovata enfasi. Le partecipanti sono divise in squadre di tre e si apprestano a comparire davanti a una Giuria di esperti pronti a valutare le rispettive performance, la preparazione di un piatto alla lampada utilizzando la tecnica del “flambé”, la presentazione del vino in abbinamento al piatto con descrizione delle caratteristiche, l’esecuzione di una decorazione come centro tavola. Quest’anno il tema da affrontare è la frutta: frutta flambé, decoro con i frutti e …vino, ma sappiamo bene che è frutta! Tutti in diretta streaming con i tecnici audio-video, alla presenza di giornalisti della stampa, la Giunta Esecutiva A.M.I.R.A. e molti Fiduciari. Bravissime le giovani, giunte da tutta l’Italia con il loro bagaglio d’entusiasmo, sono valide promesse del futuro, per le professioniste in gara è una meritata e indiscussa conferma. Tra le giovani vince la delegazione Bari-Puglia, le professioniste si affermano con la Sezione di Chianciano Terme con la Signora Silvana Franci, sommelier e chef del Ristorante dal Falco che ha preparato le Pere in salsa Saba con biancomangiare, Silvia d’Ilario ha eseguito una stupenda creazione di frutta e Fiorella Chimenti ha illustrato uno splendido Aleatico Passito dell’Elba Docg.
Con leggerezza ed eleganza, tutte le promesse maitres hanno salutato e deliziato i presenti con la grande “flambata”, in fila all’unisono per preparare le crepes suzette a tutti i commensali, un finale davvero fiammante.