Museo de Grada 12 e 15 febbraio
La Vernaccia di San Gimignano 2017 è stata un’Anteprima davvero attesa.
La vendemmia del cinquantesimo anniversario ha suggellato con merito la fine dei festeggiamenti. Annata splendida, l’ottima maturazione delle uve ha permesso di ottenere vini dotati di quella tensione fresco sapida che tanto ci appaga nella Vernaccia, la profondità di gusto è godibile già nei vini giovani ma la capacità di evoluzione regalerà senz’altro liete sorprese. Pochi i vini con “aromi” fuorvianti, i profili olfattivi propri del vitigno sono emersi nella maggior parte dei campioni esaminati, segno di un sempre maggior ritorno all’utilizzo in purezza. Profumi tenui, struttura, freschezza e sapidità non hanno nel complesso disatteso le speranze. Si può scommettere sul futuro della denominazione perché è un vino che sta dimostrando una verve insospettata, le doti di evoluzione di alcuni assaggi hanno dato conferme in questa direzione. La ricerca qualitativa, attraverso un lavoro meticoloso nelle varie fasi di produzione intrapreso da molti produttori, inizia a scaldare gli animi e fa ben sperare su una scommessa di riscatto.
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F. Chimenti
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LE NOSTRE SELEZIONI
VSG Prima Luce 2014 – Cappella Sant’Andrea
Colore non perfettamente limpido che vira dal paglierino acceso al primo dorato. Gli aromi accennano una punta di ossidazione che lascia intuire una macerazione sulle fecce, albicocche disidratate, pesche sciroppate, scorze di arancia, sbuffi di menta impreziosiscono il bouquet. In bocca svela doti di grande freschezza e accompagna sapido il finale dal richiamo gessoso palpabile con note quasi tanniche.
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VSG I Macchioni 2016 – Casa alle Vacche
Paglierino dal volto luminoso. Al naso sfoggia un ventaglio di aromi avvincenti, un certo brio anticipa i caratteri del gusto. Fiori di melo e gelsomino incontrano fragranze vivaci di agrumi, frutti esotici e un finale di foglie di liquirizia. La vivacità sapida è ben costruita e appaga di frutto generoso, quasi salino, molto minerale sul ritorno di bocca.
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VSG 2016 – Cesani
Paglierino limpido. Un aroma delicato libera profumi di campo, mela golden e susine gialle avvolti in un velo di cauto minerale. In bocca si esprime con la gentilezza dell’olfatto, libera freschezza per chiudersi in una sapidità apprezzabile, sul finale riaffiorano le note fruttate che si esaltano nella scia gessosa.
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VSG 2016 – Fattoria Poggio Alloro
Paglierino di chiara tonalità, molto vivace. Sottili essenze di erbe aromatiche e fiori bianchi si fondono alle scorze di mandarino e mela verde, cenni minerali ne esaltano l’aroma. Assaggio di piena freschezza gustativa ravvivato dal ritorno aromatico e vagamente vegetale. Il finale si adagia su un manto sapido e chiude pulito.
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VSG Selvabianca 2016 – Il Colombaio di Santa Chiara
Veste paglierina molto scarica. Deliziosi aromi di corbezzolo, cardamomo e fiori di tiglio anticipano una scia fruttata di susine dorate e un pizzico di pasticceria. Emerge all’assaggio una vena vegetale delicata e fonde, nella freschezza, essenze fruttate bianche. Chiusura piacevolmente sapida dal ritorno ammandorlato.
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VSG Hydra 2016 – Il Palagione
Un paglierino vivace accenna tenui profumi di erbe di campo e fiori di pesco, una leggera vaniglia addolcisce aromi fruttati di pera e arancia. In bocca sorprende la pulizia del gusto che si avvale di una tensione fresca iniziale, i ritorni fruttati appaiono nitidi e fluttuano nella scia sapida finale.
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VSG Vigna in Fiore 2015 – Massimo Daldin
Paglierino tenue dai riflessi ancora verdolini. Aromi eleganti e sommessi si vestono di erbe aromatiche e fiori di campo, timide essenze di menta, melone e mandarino. La freschezza esulta all’assaggio e accompagna in un viaggio nell’intensità del gusto, il manto fruttato si dichiara protagonista svelando doti sapide e gessose.
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VSG Carato 2011 – Montenidoli
Le prime note dorate svelano le sue doti evolutive. Il fascino del bouquet cattura l’attenzione olfattiva, libera aromi di mela cotogna, scorze di arancia e frutto della passione, spezie leggere si fondono a ginestre e tarassaco per creare un’unica armonia. Struttura e freschezza caratterizzano l’assaggio e trovano nella continuità sapida e minerale una simbiosi perfetta.
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VSG Vigna Santa Margherita 2015 – Panizzi
Colore paglierino tenue molto limpido. Il bouquet si aggrazia di fragranze floreali dolcissime, fiori di mandorlo e zagara fluttuano nella limoncella e mandarino. L’assaggio virtuoso coniuga eleganza e freschezza e non ostacola l’espansione sapida nel finale, generoso di essenze floreali.
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VSG Poggiarelli 2016 – Signano
Paglierino luminoso. Al naso richiama essenze vegetali fresche ed erbe aromatiche. Profumi di clementine e pesche bianche arricchiscono e ingentiliscono i contorni. Il vigore del sorso conferma profondità di gusto e una tensione fresco sapida di gioventù, i tratti già eleganti non si fanno attendere nel lungo finale gessoso.
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VSG 2016 – Tenuta Le Calcinaie
Il colore si attesta su toni paglierini davvero vivaci. Gli aromi del bouquet ci riportano alla memoria essenze agrumate delicate e dolci, un cenno di pasticceria e una salda mineralità. La bocca è purezza di sensazioni, pulizia che trova nella freschezza il suo inizio, una successione di gusto fruttato permea il finale dai contorni sempre minerali.
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VSG 2016 – Teruzzi e Puthod
Il colore è un passo dal brillante. La fusione di aromi floreali e fruttati conferisce al bouquet un tocco di eterea signorilità. Fiori di zagara e cedro candito alternano ai profumi di bosco sensazioni granitiche. In bocca svela un incredibile equilibrio gustativo regalando ampi spazi freschi e sapidi nella chiusura finale.
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