CHIANTI CLASSICO COLLECTION 2017
Stazione Leopolda, 13 febbraio 2017
GRAN SELEZIONE
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Gran Selezione: un focus a quattro anni dalla sua nascita.
E’ la tipologia del Chianti Classico che si pone al vertice della scala qualitativa della denominazione, fortemente voluta dalla maggioranza dei produttori associati al Consorzio. E’ prodotta con uve provenienti dai vigneti migliori, se non il ’migliore’, di esclusiva appartenenza aziendale, deve rispondere a caratteristiche chimico-organolettiche precise definite dal disciplinare, nonché un affinamento di trenta mesi e un periodo obbligatorio in bottiglia. Attualmente le proposte del Chianti Classico si dividono in Annata, Riserva e Gran Selezione. Per molti produttori la Riserva rappresenta già una Gran Selezione, un vino prodotto dal ‘cru’ o l’assemblaggio di più ‘cru’ dei propri vigneti, alcuni hanno ‘riclassificato’ la Riserva in Gran Selezione perché questa rispondeva già ai requisiti obbligatori della nuova tipologia, in questa edizione abbiamo GS dal 2011, 2012, 2013 e 2014.
La decisione annunciata nel 2013, escluderà tutti quei produttori che, non avendo vigneti adeguati di proprietà, non possono produrre la GS acquistando le uve altrove.
Non sta a noi entrare nel merito di una scelta ponderata dagli addetti del settore, ci limitiamo solo a esaminare il vino e valutare la qualità attraverso la degustazione. Un aspetto fondamentale da ricercare è l’identità con il territorio, questi nove comuni legati dal sangiovese, ma SLEGATI, e per fortuna diciamo, dalle diversità organolettiche che caratterizza il Chianti Classico, quale profonda espressione di una qualità da salvaguardare, sia Annata, Riserva o Gran Selezione.
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F. Chimenti
LE NOSTRE SELEZIONI
CHIANTI CLASSICO DOCG GS 2013 COLLEDILA’
BARONE RICASOLI Gaiole in Chianti
Rubino vivace con buona trasparenza. Al naso libera aromi delicati di spezie che trovano immediata interazione con rose e iris. Accarezzano dolci i rimandi di lamponi e ciliegie in confettura. In bocca riconferma la sua delicata sinuosità in un equilibrio di elementi che premia la piacevolezza gustativa dal vigore tannico morbido e convincente.
CHIANTI CLASSICO DOCG G.S. 2013 VIGNA DEL CAPANNINO
BIBBIANO – Castellina in Chianti
Rubino intenso molto luminoso. I profumi speziati dai contorni duri si concedono ad aromi più timidi di frutta matura, amarene in confettura, noce moscata, liquirizia. Una vena balsamica e affumicata s’insinua latente. L’assaggio è profondo e lascia in successione ventate sapide dai ritmi tannici autorevoli. Suggestivo al gusto, pulito, ancora giovane nella proposta fruttata che allunga in bella persistenza.
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CHIANTI CLASSICO DOCG G.S. 2013 IL PURO
CASTELLO DI VOLPAIA – Radda in Chianti
Rubino trasparente, vivacissimo. I profumi di rosa accompagnano frutti rossi ancora fragranti di ciliegia, ribes e fragoline di bosco. Cenni di cannella e una leggera grafite affiorano sul finale e ricompongono al palato una sinuosa avvolgenza. L’assaggio è vivo, elegante, conferma la sobrietà della struttura e di un tannino finissimo. Lungo e persistente con richiami austeri.
CHIANTI CLASSICO DOCG G.S. 2013
CASA EMMA – Barberino Val d’Elsa
Rubino profondo e vivo. Il bouquet si adorna di aromi floreali intensi con essenze di rosa e glicine. Frutti rossi dolci e spezie appena palpabili si fondono in vaghi richiami minerali. Al palato regala un manto suggestivo che trova nell’immediata freschezza una stretta complicità. Sospinge in lenta e fruttata sapidità e blocca sul tannino giovane di buona prospettiva.
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CHIANTI CLASSICO DOCG G.S. 2013 LA PRIMA
CASTELLO VICCHIOMAGGIO – Greve in Chianti
Rubino dalla delicata trasparenza e veli appena granati. Spezie e frutti intensi s’impongono al primo olfatto, marasche e ribes in confettura, liquirizia, cannella, essenze di bosco e una piacevole nota floreale di violetta. In bocca si dichiara per eleganza ma non trascura la potenza del tannino intorno al quale giocano freschezza e sapidità. Finale lungo dai contorni ben fruttati.
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CHIANTI CLASSICO DOCG G.S. 2013
COLLE BERETO – Radda in Chianti
Rubino compatto, molto luminoso con lievi cenni granati. L’interazione tra i frutti rossi maturi e le essenze speziate crea un impatto profondo che avvolge subito il primo olfatto. Ciliegie, fragoline e ribes si alternano su sfondi di liquirizia e picchi affumicati, vagamente balsamici. Al palato è succoso, spinge subito sulla freschezza e acquieta sapido, il corpo è sostenuto da una bella componente alcolica che non frena il tannino esuberante.
CHIANTI CLASSICO DOCG G.S. 2013 VIGNA DEL SORBO
FONTODI – Panzano
Al colore annuncia una profondità che rivela subito i suoi tratti nel bouquet. Frutti rossi incipriati di spezie elegantissime dove non mancano nitidi soffi floreali, erbe aromatiche e un tocco minerale. Lamponi, ciliegie dolci, liquirizia, iris e un assaggio affumicato. Un’eleganza che trova nell’assaggio l’espressione più viva, fresco dai contorni fruttati, spazia in sapidità per chiudere in un tannino fine ma autorevole. Lunga persistenza fruttata e minerale.
CHIANTI CLASSICO DOCG G.S. 2013
LA MADONNINA – Greve in Chianti
Rubino luminoso. Spezie dolci e frutti rossi per un’entrata esuberante e piacevole. Cannella, macis, cardamomo, ciliegia croccante e un filo d menta su un fondo balsamico pulito, appena accennato. In bocca regala una calda accoglienza, avvolge con il suo bel frutto e non lo abbandona per tutto l’assaggio. Evolve in discreta sapidità svelando un tannino ancora giovane che l’apporto alcolico non ha moderato.
CHIANTI CLASSICO DOCG G.S. 2013
LE FONTI – Panzano
Rubino vivace, trasparente con accenni appena granati. Il bouquet anticipa eleganza e complessità di aromi che non tardano a rivelare tratti speziati di liquirizia, macchia di bosco, violette profumate e amarene in confettura. Una trama delicata trova nel corpo sottile una piena conferma, al palato regala armonia gustativa e la piacevolezza di un frutto costante, fresco d’impatto segue scie sapide che affondano nel tannino ben fatto.
CHIANTI CLASSICO DOCG G.S. 2013 VILLA DI RIGNANA
RIGNANA – Greve in Chianti
Rubino profondo, compatto e luminoso. Al naso s’impongono spezie nitide di pepe, noce moscata, liquirizia. Ciliegie in confettura e accenni di scorza d’arancia ne arricchiscono il bouquet lasciando spazio a una vena balsamica delicata. Bocca di grande espressione, generosamente fruttata su un manto fresco sapido equilibrato. Corpo ben piantato sulla componente alcolica e tannini di notevole prospettiva.
CHIANTI CLASSICO DOCG G.S. 2013 EFFE 55
TENUTA DI CAPRAIA – Castellina in Chianti
Rubino trasparente dalla vivace luminosità. Il bouquet si libera con dolcissimi ritmi floreali e fruttati che annegano nelle spezie delicate. Iris, violette, lamponi e amarene in confettura si mescolano alla polvere di cannella e liquirizia. Pennellate di grafite e macchie di bosco aleggiano solitarie. Una suggestione che evolve nell’assaggio, appagante di frutto scolpito nella vena fresca e sapida. Il corpo sottile impatta con un tannino nobile e già ben integrato.
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CHIANTI CLASSICO DOCG G.S. 2014 SAN LORENZO
CASTELLO DI AMA – Gaiole in Chianti
Rubino pieno, continuo. Bouquet d’impronta speziata che unisce al frutto rosso una stretta convincente. Austero all’inizio, svela poi lati morbidi di cannella, noce moscata, sbuffi balsamici e minerali. Frutti rossi sciroppati regalano dolcezza ai profumi. L’assaggio è fresco e voluttuoso, il richiamo al frutto è costante e spazia lentamente in sapidità. Corpo ben saldo in ottimo equilibrio fra alcol e tannino.
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CHIANTI CLASSICO DOCG G.S. 2012
CASTELLINUZZA DI CINUZZI – Lamole, Greve in Chianti
Rubino vivace di buona concentrazione. Iris e mammole concertano un profilo olfattivo delicato ma profondo, ciliegie e fragoline cedono poi il passo alle essenze di bosco, cannella e un tocco di tabacco biondo. Al palato esulta in freschezza e da respiro con dolci ritorni fruttati, la struttura elegante s’incornicia in una trama tannica dal cipiglio ancora giovane. Nel finale rianima una veste sapida vibrante.
CHIANTI CLASSICO DOCG G.S. 2012 PONTE ROSSO
CASTELLO DI SELVOLE – Castelnuovo Berardenga
Rubino dalla tonalità scura ma con discreta trasparenza. Aromi speziati regnano incontrastati al primo naso. Noce moscata, liquirizia e macis lasciano affiorare la dolcezza di amarene in confettura e fragole mature, un richiamo balsamico, grafite e cenni di sigaro chiaro sul finale. L’assaggio incarna potenza, avvolgente nel suo incedere fruttato, fresco d’impatto regala poi quella giusta sapidità che rende generoso il sorso nella sua cornice di autorevole tannicità.
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CHIANTI CLSSICO DOCG G.S. 2012 MADONNINO DELLA PIEVE
CASTELVECCHI – Radda in Chianti
Rubino continuo con una mirabile luminosità. I profumi si elevano con impeto regalando subito essenze fruttate e floreali. Un leggero balsamico cela inizialmente un ventaglio di spezie dure e sottofondi erbacei. Confettura di fragole e giaggioli appassiti, polvere di cannella e tabacco scuro. L’inizio setoso esplode poi in gioioso fruttato dal volto sapido e discretamente fresco, non cede d’intensità sul finale, dove l’alcol mitiga un tannino austero.
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CHIANTI CLASSICO DOCG G.S. 2012 LAMA DELLA VILLA ANTICO LAMOLE
FATTORIA DI LAMOLE – Lamole, Greve in Chianti
La trasparenza e la luminosità del rubino anticipano un bouquet che svela subito caratteri di grande pregio, una finezza che respira essenze floreali ed erbe aromatiche. Rosmarino e iris si elevano su strati di lamponi e marasche sciroppate lasciando sotto tono spezie dolci e un filo minerale. L’assaggio conferma l’eleganza del bouquet in un gusto pieno, fresco e ne esalta il corpo snello, una sapidità sospesa allieta sul lungo finale il tannino perfettamente armonico.
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CHIANTI CLASSICO DOCG G.S. 2012 IL MARGONE
IL MOLINO D GRACE – Panzano
Rubino cupo, compatto e vivo. Austero e ritroso al primo naso, cede dolcemente i suoi profumi su cadenze di netta speziatura che inizialmente oscurano gli aromi fruttati. Chiodo di garofano, pepe, liquirizia si liberano fondendo ciliegie sotto spirito, essenze minerali e punte di balsamico. La potenza dell’assaggio svela doti di grande struttura mantenendo un frutto quasi più integro in bocca che al naso. L’alcol crea un’interazione con l’irruenza del tannino, incessante nel lungo finale.
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CHIANTI CLASSICO DOCG G.S. 2012 VIGNETO SAN MARCELLINO
ROCCA DI MONTEGROSSI – Monti in Chianti
Splendido rubino acceso. Il bouquet prelude e anticipa una struttura di grande lignaggio. Profumi intensi di visciole sciroppate, fiori d’iris, liquirizia e anice stellato si alternano a rintocchi di grafite ed essenze di bosco. L’assaggio non tradisce le attese, avvolge il palato e stordisce con potenza in una successione di gusto che sembra non finire. La vena fresca convive con la sapidità che allarga su un tannino non del tutto integrato e di estrema eleganza.
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CHIANTI CLASSICO DOCG G.S. 2011 COLONIA
FELSINA – Castelnuovo Berardenga
Rubino molto profondo e vivace. Il corredo olfattivo è un’esplosione di aromi, spazia dalle tostature delicate a manti floreali nitidi. Liquirizia, pepe bianco e cannella si alternano a marasche in confettura, sobrio minerale, tabacco scuro e rose rosse. Una profondità che associa al rigore una verve da campione. In bocca è un divenire di sensazioni, avvolgente e potente dichiara anche un’anima delicata. Il frutto appaga fino in fondo incorniciando un tannino di carattere ancora austero.
CHIANTI CLASSICO DOCG G.S. 2010 MILLENNIO
CASTELLO DI CACCHIANO – Gaiole in Chianti
Al colore si apprezzano già sfumature granate nitide e limpide. Una perfetta fusione aromatica compone un bouquet di sobria elevatura. Noce moscata, cardamomo e macis allargano sui richiami balsamici e minerali, una grafite sempre più presente, cenni di erbe aromatiche e visciole sotto spirito. L’impatto supera le attese, un’evoluzione che parte da una bella freschezza e chiude in sapidità celando quasi un tannino solo apparentemente docile. Nel lungo finale si apprezza l’azione alcolica che ammorbidisce e amplifica il gusto.
CHIANTI CLASSICO DOCG G.S. 2014 VIGNA BASTIGNANO
VILLA CALCINAIA – Greve in Chianti
Il colore è profondo, rubino vivo con leggerissimo tocco granato. Il frutto rosso dolce aggrazia il primo olfatto, bouquet avvincente che trova nelle visciole in confettura e le essenze di giaggiolo un punto di forza. Sentori affumicati e minerali fondono nelle spezie dure e si avvertono nel finale. L’ingresso generoso scopre un corpo modellato sulla scia di una sapidità fruttata e scontra un tannino giovane parzialmente domato dall’alcol. Finale lungo, prospettico e di grande evoluzione.