Luci accese sull’edizione 2019!
L’annata 2017 poteva riservare sorprese inquietanti considerando la vendemmia a rischio, la siccità del clima nel periodo cruciale di maturazione, ha creato non pochi problemi. I dati non ammettono elasticità d’interpretazione e il calo produttivo, almeno nel Chianti Classico, ha sfiorato quasi il 30%. Situazione assonante in molte altre realtà, toscane e no.
Fatte le doverose premesse, dissolviamo dubbi e incertezze dopo gli assaggi dei campioni presentati all’Anteprima, almeno la maggior parte.
Acidità importanti e tannini ben defilati hanno assecondato echeggi fruttati intensi ed eleganti, promette bene in evoluzione, meno vino ma certamente buono.
Fiorella Chimenti
Zona San Casciano Val di Pesa
CC DOCG 2017 – CIGLIANO
Rubino vivace e trasparente. Leggero manto di grafite aleggia su visciole mature e comparse speziate evanescenti. Sorso di netta pulizia, un’esaltazione di gioventù gustativa che mette in luce la freschezza schioccante, corpo snello e un tannino ruspante da assecondare.
CC DOCG 2017 – MONTESECONDO
Ancora purpureo il colore con discreta trasparenza. Gli aromi si concedono austeri, accenni minerali e frutto rosso maturo, erbe aromatiche e un accenno di noce moscata ne chiudono il profilo. L’assaggio è meno timido e risulta subito appagante nel suo ingresso fresco, un filo sapido esalta bene il finale che incoraggia un tannino giovane di caratura.
Zona di Greve in Chianti
CC DOCG 2017 – PANZANELLO
Splendido rubino appena trasparente. Bouquet elegantemente svolto sulle note fruttate di ciliegia rossa e ribes, si colgono veli di noce moscata e cannella, liquirizia e iris pallido caldamente intrecciate in echi minerali. L’assaggio è generoso, suadente, fresco e sapido dai rimandi olfattivi precisi che concedono respiro alla struttura sottile incastonata in tannini certamente giovani ma promettenti.
Zona di Panzano
CC DOCG 2016 –CASALOSTE
Rubino vivo e trasparente. Aromi dolcemente fruttati di ciliegia rossa si fondono a spolveri di cannella e cumino. Iris delicato con rinforzi di erbe aromatiche e punte di grafite. L’assaggio conferma equilibrio gustativo, diritto nel suo cammino verso sapidità fruttate contenute. Struttura garbata dai contorni tannici esuberanti ma di finissima fattura.
Zona Barberino Val d’Elsa
CC DOCG 2017 – CASA EMMA
Rubino vivo e di leggera trasparenza. Il bouquet è una fusione perfetta di spezie, frutti e fiori appassiti. Essenza di alloro e grafite si vestono di amarene, fiori di elicriso e liquirizia. Un’armonia che trova conferma al gusto, appagante nella sua matrice acido minerale senza troppe enfasi fruttate. Chiude pulitissimo con tannini apprezzabili ancora da integrare.
CC DOCG 2017 – CASTELLO MONSANTO
Bel rubino continuo e lucente. Liquirizia e ciliegie aprono un corredo aromatico finissimo. Si alternano foglie di alloro, viola e ventate composte di boisè con sensazioni appena percettibili di grafite. Al gusto ripercorre aromi ancora più intensi e chiari che si esaltano nel substrato sapido in tutto il cammino gustativo. Corpo di un certo rilievo non oscura la costruzione tannica ben eseguita che si amplifica sul lungo finale
CC DOCG 2017 – ISOLE E OLENA
Rubino illuminato da discreta trasparenza. Amarene fragranti e ribes aprono un fitto corredo olfattivo, tostature timide e liquirizia si succedono e si alternano con essenze di macchia boschiva. Elegante nel suo incedere gustativo, un’armonica simbiosi di freschezza e frutto che non dispensa interferenze minerali apprezzabili sul lungo finale. Nel corpo sottile trova dimensione un tannino sobrio ma non per questo meno impetuoso.
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Zona di Castellina in Chianti
CC DOCG 2017 – BIBBIANO
Rubino dalle velate trasparenze anticipa profumi inizialmente timidi e austeri. Amarene e susine rosse si vestono di spezie delicate, noce moscata e liquirizia, un vago sottobosco affiora nei contorni. Il sorso compensa la timidezza dei profumi e accoglie succoso, appagante la percezione fruttata esaltata dalla vena fresca iniziale, l’espansione sapida accompagna un finale lungo che arresta sul tannino già dolce ma dai tratti ancora da domare.
CC DOCG 2017 – CASTAGNOLI
Rubino profondo dalle venature purpuree ben apprezzabili. Bouquet di grande impatto olfattivo, prorompente nella sua attenzione fruttata di ciliegie e ribes. Cannella, anice stellato ed essenza di viola appassita circondano un profilo di accenti minerali. Prosegue nella sua esuberanza appagando un gusto fresco e ricco di ricordi ancora fruttati e sapidi che arricchiscono un corpo strutturato. La nota alcolica sostiene e mitiga la carica tannica cui si deve concedere tempo per addolcire
CC DOCG 2017 – CASTELLARE DI CASTELLINA
L’ottima estrazione del colore regala un rubino vivo senza cedimento. I profumi trasmettono una “dolcezza” aromatica che rimanda a confetture di visciole e lamponi, cannella e cardamomo fondono le loro essenze in contesti boschivi di fine vegetale. Assaggio ritmico, in verticale ascesa su un approccio di magica freschezza e distesa sapida nella quale ruota una giostra di ricordi olfattivi. Sul lungo finale dominano echi tannici giovani di perfetta esecuzione.
Zona di Radda in Chianti
CC DOCG 2017 – L’ERTA DI RADDA
Rubino poco profondo ma continuo e luminoso. I profumi si vestono di autorevolezza e austerità, Anice stellato, cannella e liquirizia precedono fruttati in composta di amarene e more di gelso. Sul finale, sensazioni di gradite e lontane tostature. L’assaggio sfila composto, attacco fresco e armonico che regala una successione di contenuta sapidità. L’apporto alcolico sostiene il corpo e concede al tannino una falsa pacatezza.
CC DOCG 2017 – MONTERAPONI
Rubino di spiccata lucentezza e trasparenza. Austerità ed eleganza firmano un bouquet dai contorni subito fruttati, alternanza di lampone e ciliegie integre con essenze di giaggiolo scuro. Liquirizia e anice si confondono a intermittenze minerali. In bocca non smentisce l’austerità ma allarga poi in ricordi olfattivi sospinti da calibrate ventate fresche e sapide. Corpo fine dalla costruzione tannica che, al caso, non ha lasciato nulla.
Zona di Gaiole in Chianti
CC DOCG 2017 – FIETRI
Rubino molto acceso di leggera trasparenza. Al naso svela con timidezza un bouquet fine di viole e amarene, le spezie liberano cannella e noce moscata su strati di liquirizia e un accenno di fumé. L’assaggio affonda in spazi di viva tensione fresco sapida in costante ascesa e accompagna senza cedimenti sul lungo finale. Il corpo è sottile e ben definito da un tannino ancora fervente.
CC DOCG 2017 Vaggiolata – MONTEROTONDO
Rubino trasparente illuminato da schizzi purpurei. La delicatezza degli aromi conduce sui ricordi di rose appassite e ciliegie rosse, un pizzico di erbe aromatiche ravvivano accenni di anice e spolverata di cannella. In bocca inizia un cammino incerto per sviluppare poi un assoluto gustativo di pregio. La grinta del tannino esulta su una struttura contenuta e lascia ben sperare in una docile evoluzione.
CC DOCG 2017 – ROCCA DI CASTAGNOLI
Bel rubino luminoso. Bouquet austero e profondo, un tocco iniziale di grafite ed erbe aromatiche concede spazio a visciole e susine rosse in connubio a sprazzi di cannella e anice stellato. L’assaggio percorre un cammino fresco, dove riemergono assonanze fruttate dall’epilogo sapido, promettente in espansione. La nota alcolica ammorbidisce i contorni di un tannino imponente che attende solo la clemenza del tempo.
CC DOCG 2017 – ROCCA DI MONTEGROSSI
Rubino con lineamenti purpurei. Il tocco di grafite domina un bouquet di grande compostezza, emergono percezioni fruttate ancora fragranti di visciole e ribes. Liquirizia e noce moscata si fondono in essenze boschive e impreziosiscono i contorni. Scorrevole e fresco nel percorso gustativo, un’ampia ascesa sapida dove trovano eco ricordi olfattivi. Corpo ben sfilato sorretto da un alcol composto e un tannino ancora giovane ma di grandi attese.
Zona di Lamole
CC DOCG 2016 – CASTELLINUZZA – CINUZZI
Trasparente nel suo bel rubino. Naso elegante, ripercorre aromi dal volto minerale che fondono nella sua trama un sottile sottobosco. Leggeri frutti rossi in composta concedono dolcezza all’eleganza del bouquet. In bocca si appropria di un’identità fresca che domina e lascia lentamente spazio a rimbalzi sapidi dal profilo incalzante. Il corpo conferma quell’eleganza che distingue i vini di questa zona e mette in luce un contorno tannico ineccepibile.
Zona di Castelnuovo Berardenga
CC DOCG 2017 – FELSINA
Rubino profondo. La freschezza permea un bouquet che mostra subito un’eleganza austera, una sinfonia di amarene, giuggiole e violette. Accenni di cannella e anice stellato alternano soffi di alloro e liquirizia. Il profilo gustativo è reale conferma di un‘eleganza già percepita. Armonico nella volta fresco sapida, segue un cammino quasi obbligato. La struttura si avvale di un contributo alcolico equilibrato ma non sufficiente a mediare la gioventù del tannino.
CC DOCG 2017 – SAN FELICE
Rubino di buona estrazione, continuo e trasparente. Bouquet avvolgente ma austero di frutto nero e rosso in confettura. Ciliegie nere e more di gelso, chiodi di garofano e cardamomo, liquirizia e bosco. Al gusto conferma l’austerità dei profumi, un percorso che apre manti di pura freschezza e sapidità fruttata intrise di ricordi minerali. Bel corpo sospinto da un alcol che però non riesce a dominare un tannino ancora irruento.
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Radda in Chianti
CC DOCG 2016 – CASTELLO DI BOSSI
Rubino profondo. Bouquet d’impronta molto fruttata cui succede un ventaglio speziato che arricchisce ma non sovrasta. Visciole e ribes in confettura, cardamomo e liquirizia con un accenno di alloro ed essenza di rosa canina. Succoso e penetrante non concede cedimenti in tutto l’assaggio, fresco e fruttato arresta su un tannino dirompente che l’alcol ancora non riesce a mitigare. Chiusura pulita su una lunga persistenza.