” Vino Perfectissimo”
così definito già nel 1530 da Sante Lancerio, bottigliere del Papa Paolo III, festeggia nel 2016 i suoi cinquant’anni dal riconoscimento della denominazione.
Origini nobili non di lignaggio ma per qualità che secoli di storia hanno tramandato fino ai nostri giorni. Un territorio unico, di soli 1300 ettari vitati, eleva la sua voce nel vasto patrimonio enologico Italiano, e quando si parla di “Nobile”, la certezza è assoluta.
Il protagonista indiscusso è il Sangiovese, localmente chiamato Prugnolo Gentile, qui a Montepulciano sfoggia un carattere degno di un cavallo rampante. I vitigni complementari prediligono Canaiolo e Mammolo con una percentuale minima di internazionali. Il Nobile è un vino di gran corpo dal profilo tannico impotente e richiede un periodo di affinamento in legno per domarne l’audacia.
La Fortezza di Montepulciano, complesso storico risalente all’VIII secolo, patrimonio architettonico di Montepulciano. Ospita l’Anteprima del vino Nobile dal 2000.
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Gli alberi secolari sul viale del Parco della Fortezza
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Da molti anni l’Anteprima è ospitata nei locali dell’antica Fortezza, complesso dal fascino intramontabile dove un vino così antico sembra trovare la sua giusta dimensione.
Presentata l’annata 2013 e le riserve 2012, molti i campioni di botte. Le peculiarità climatiche ne hanno forgiato il carattere e, considerata la variabilità, i risultati sono gratificanti.
Maggiore piacevolezza nel 2013, profumi intensamente fruttati, buona acidità, tannini potenti ma dolci, contro la potenza tutta da addomesticare di un 2012 a 5 stelle.
F. Chimenti
I nostri assaggi alla ricerca del vino che “intriga“
Rubino vivace. Aromi deliziosamente fruttati, visciole in confettura, giaggiolo e soffi speziati molto dolci. Sorso generoso dall’impatto subito fresco che avvince nell’espressione sapida in un crescendo di fragranze fruttate. Arcata tannica potente, matura, moderata da un alcol importante.
Rubino trasparente. Bouquet elegantissimo dagli accenti minerali e speziati accattivanti, grafite, un ricordo d’inchiostro, liquirizia, noce moscata, erbe officinali. Mammole appassite si alternano ad essenze fruttate di marasche e more rosse. L’assaggio è profondo, succoso, sapientemente sapido in un contesto tannico di nobile fattura. Bella persistenza con chiusura minerale.
Rubino profondo. I profumi si elevano austeri, una confettura di corbezzolo richiama acidità olfattiva, frutti rossi e neri macerati, viola, tabacco. L’assaggio è sottile, fresco, evolve in equilibrata sapidità ripercorrendo aromi dal timbro minerale. Il corpo è sostenuto da un apporto alcolico importante che riesce a mitigare l’audacia tannica.
Rubino scarico e vivace. Aromi intensi di frutto dolce in confettura che si fondono ai richiami speziati delicati. Marasche, more, cannella, anice stellato, liquirizia, tabacco biondo. In bocca avvolge con sapidità fruttata, delizioso nella sua evoluzione sorretto da una spinta fresca costante. Alcol in equilibrio, gran corpo succoso dai tannini mordaci.
Rubino pieno, continuo. Profumi aggraziati, rosa rossa, ciliegia, accenni di grafite e soffi speziati sul finale. L’assaggio è finissimo, fresco, carico di frutto delicato e non invasivo, picchi sapidi sul finale dove arresta un tannino nobile, audace e contenuto. Lungo e asciutto con bella rispondenza varietale.
Rubino intenso. E’ una profusione di fragranze fruttate, rotonde, dolci, succose di ciliegia e mora. Liquirizia e cannella si fondono sobri in un insieme di vera eleganza. In bocca è pieno, mostra un equilibrio gustativo già apprezzabile, corpo sostenuto e volta tannica imponente. I ricordi fruttati e speziati regalano sul finale ancora tanta piacevolezza.
Rubino profondo. L’impatto aromatico incarna frutti neri in confettura, ribes, mirtillo, erbe officinali. Cannella, chiodi di garofano e liquirizia chiudono un bouquet di particolare intensità con un ricordo di fumé appena accennato. L’assaggio è voluttuoso, fresco. Le fragranze fruttate s’impongono al palato quasi a ribadire un ruolo indiscusso, il tannino mordace e ben fatto arresta l’evoluzione sapida sul finale.
Rubino compatto. Profumi netti di marasca e mora in confettura, bel floreale di iris che mescola nell’essenze speziate i suoi aromi più delicati. Sul finale si accentua l’eleganza fruttata e minerale. In bocca dirompe con forza, fresco, ampio, finissimo. La dolcezza del frutto caratterizza un sorso pieno che trova nella vena sapida la sua più valida espressione. Veste tannica importante ma godibile anche nell’immediato.
Rubino dai vaghi lineamenti purpurei. Aromi austeri e profondi delineano un bouquet di forte personalità. Frutti neri esuberanti di mirtilli, more e marasche in confettura giocano con essenze di liquirizia purissima e profumi di giaggiolo. Bocca di grande espressione, l’impatto è fresco, continuo nella sua evoluzione sapida. Il corpo è sostenuto dall’apporto alcolico equilibrato e un tannino ancora giovane, impetuoso che ben promette in evoluzione.
Rubino intenso. Spezie e frutto disegnano un bouquet alquanto intrigante. More, visciole in confettura e disidratate, chiodi di garofano, cannella e un soffio di balsamico latente. La dolcezza del frutto riesce ad avvolgere un assaggio fresco e giustamente sapido. Vino di corpo profondo dalla progressione tannica magistralmente integrata.
Rubino compatto. Elegante e profondo, un bouquet d’autore. Lamponi e prugne in confettura si mescolano ad essenze pure di liquirizia, grafite ed erbe aromatiche per comporre un aroma di forte espressione. Al palato è una sinfonia di sapori, fresco e vibrante si arricchisce di frutto generoso ed espande sapido in un finale d’infinita piacevolezza. L’arresto tannico autorevole lascia intravedere una prospettica evoluzione.
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Rubino dalle tonalità scure. L’eleganza del bouquet conferma le certezze di un vino di alta caratura. Frutti neri e rossi si fondono a spezie delicatissime e tocchi floreali, liquirizia, pepe bianco, coriandolo, spunti di mammola e fumé sul finale. La bocca è l’espressione del suo aroma, spinge sul fondo fresco con esuberanza fruttata e misurata, sottile e finissimo il finale che trova nel corredo tannico un grande autore.
F. Chimenti