Rocca di Montegrossi, una storia illustre
E’ un’eredità difficile quella di Marco Ricasoli Firidolfi, discendente diretto dei più autorevoli protagonisti della storia del Chianti Classico.
Un destino forse già scritto da altri, un richiamo alla terra e alla vite cui dedica la sua vita.
Passione, impegno, determinazione. Doti non alienabili per obiettivi di elevata caratura. Merito indiscusso di Marco, proprietario della Rocca di Montegrossi a Monti in Chianti, nel comune di Gaiole in Chianti. L’intera zona di Monti è considerata un grande cru, un altopiano disteso fra il Valdarno e il Chianti, i vini che vi si producono hanno peculiarità uniche.
La Rocca di Montegrossi ha un’estensione di circa 100 ettari, venti sono destinati alla coltivazione della vite, altri venti agli olivi, il resto sono boschi circostanti. L’antica Pieve romanica di San Marcellino avvolge di fascino esoterico l’intera proprietà, risale all’anno Mille e sono ben visibili, nella costruzione, stratificazioni di varie civiltà con utilizzo di pietre di tombe Etrusche e colonne di ville Romane. San Marcellino impera sul vigneto più vecchio e importante e ne prende il nome, assonanza storica che suggella la forte personalità della Gran Selezione.
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I vigneti si estendono in direzione sud, sud-est lungo le dorsali delle colline ad altezze variabili dai 350 e i 500 metri, il particolare microclima assicura un’ottima ventilazione. L’alberese, e una buona percentuale di galestro, compongono la struttura del terreno, uno scheletro di medio impasto con argilla, sabbia e limo equamente distribuite, il sasso permette il drenaggio delle acque ed esalta la mineralità del vino, la presenza di calcio ne assicura finezza e profondità di colore. Ma è tutt’altro che facile lavorare questa terra, le erosioni del terreno rappresentano un problema e aggravano la manutenzione delle vigne.
La qualità finale di tutte le produzioni premia un lavoro che inizia dall’amore in vigna e termina con l’esaltazione della sua essenza in ogni bottiglia. I vini esprimono un legame profondissimo al territorio, Profondità e Austerità ci parlano di un sangiovese le cui radici trascendono dal tempo. Rigore, Struttura, Tannino e Frutto Integro, regalano emozioni riconducibili a una sola filosofia.
Fiorella Chimenti
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Chianti Classico Docg 2010 Vigneto San Marcellino Gran Selezione
95% Sangiovese – 5% Pugnitello
Vol. 14,66%
Il rubino vivace e profondo del suo colore anticipa una complessità olfattiva che non tradisce le attese. Gli aromi fruttati colgono l’essenza di un profumo intenso e alleggeriscono il tono finissimi accenti speziati. Ciliegia matura, frutti rossi di bosco, tabacco dolce, liquirizia, erbe aromatiche, sbuffi di giaggiolo e soffi minerali accennano un finale di dolcezza sospirata. L’assaggio riporta al rigore varietale, se pur generoso nel suo ingresso fruttato. La vena acida del sangiovese si fonde e allarga in sapidità con richiami minerali sempre più vivi. La gioventù del tannino sfiora un’autorevolezza azzardata, complice di un apporto alcolico tenace. Esulta austero nel finale di grande spessore.
Chianti Classico Docg 2013
88% Sangiovese – 8% Canaiolo – 4% Colorino
Vol. 13,17%
Le sfumature ancora purpuree confondono tonalità rubino vivissime. La pulizia dei profumi libera accenti fruttati di marasca e mora, vago boisé ed erbe aromatiche s’ingentiliscono di viola appassita. In bocca esulta una freschezza viva senza mai perdere il legame minerale. Una pulizia che ritorna all’assaggio e non lascia al caso doti tanniche autorevolmente composte.
IGT Toscana GEREMIA 2012
62% Merlot – 38% Cabernet Sauvignon
Vol. 14,53%
Il colore è profondo, un rubino ancora sferzato di linee purpuree. La piacevolezza del profumo ci riporta su aggraziate rotondità fruttate e spezie dolcissime. Confetture di frutti neri, more di gelso, cannella, soffi di eucalipto e cenni ferrosi. L’avvolgenza dell’assaggio affonda sul frutto generoso e non trattiene l’esuberanza di un corpo possente. La tensione acida evolve in tratti minerali, appena mentolati, e arresta il cammino su un tannino davvero giovane e impeccabile.
Vin Santo Chianti Classico Doc
100% Malvasia bianca di Toscana
Vol. 12,58%
La profondità dell’ambra cattura un colore lucente e prelude una complessità olfattiva che non tarda a sedurre. Albicocche disidratate, fichi secchi e sciroppati, scorze di agrumi canditi e miele di acacia si alternano a cenni speziati di cannella, leggeri ricordi iodati. In bocca incanta e avvolge in un vortice di sensazioni, consistente, dolce e morbido, ogni profumo diventa una reale percezione. L’assaggio non perde mai agilità grazie alla vena acida che non acquieta il tono. Finale lunghissimo nel quale affondano ricordi di sensuale dolcezza.
ROCCA DI MONTEGROSSI
Località Monti in Chianti – San Marcellino
53013 Gaiole in Chianti (Si)
www.roccadimontegrossi.it