SERTURA
Un giorno dell’estate 2018 mentre pranzavo al Ristorante dal Falco a Pienza, ben noto per la sua qualità e i suoi immancabili piatti veri, autentici del territorio pientino, Silvana Franci la titolare mi presenta Giancarlo Barbieri e Federico Starnone, sfegatati sostenitori dell’azienda che possiedono o rappresentano. Assaggio i vini da loro prodotti e rimango incantato sia dai bianchi sia dai rossi. Perle autentiche del territorio irpino ma vini più ammalianti del solito. In poche parole qualità irpina, territorio, eleganza, autenticità e vini davvero graziosi di grande morbidezza. Una bella scoperta grazie al titolare di Sertura, Giancarlo Barbieri, e Silvana del Ristorante Dal Falco. Rimango colpito, letteralmente esterrefatto da quel Fiano d’Avellino tanto caro ai nostri predecessori che dopo secoli di storia è ancora così meraviglioso.
Sertura interpreta i vini in maniera impeccabile. Li lega al territorio e all’autenticità dei luoghi, basta pensare al nome stesso dell’azienda, tipica espressione dialettale irpina e al campanile stilizzato in etichetta che rappresenta il simbolo per eccellenza della città di Avellino, ossia la Torre dell’Orologio. Per realizzare questi autentici capolavori si lavora duramente in vigna soprattutto, e qui, è doveroso ringraziare madre natura perché l’azienda possiede vigneti in altitudine alloggiati su terreni fortemente vocati alle varietà possedute. Grazie alla sapiente mano dell’uomo, dalla sua passione e dall’amore nascono i migliori frutti capaci poi di realizzare vini che ci fanno gioire.
Luigi Pizzolato

Degustazione emozionale al Ristorante dal Falco Estate 2018
Fiano D’Avellino DOCG 2017
Vino prodotto da uve Fiano al 100%. Si produce a 380 m. s.l.m su un terreno prevalentemente argilloso allevato a Guyot e densità d’impianto di 4000 piante per ettaro. L’uva “apiana” dolcissima da attirare le api appunto, genera un vino maestoso capace anche di lunghi invecchiamenti che sono come i grandi vini di Borgogna di Puligny-Montrachet buonissimi da subito ed eccellenti con un giusto affinamento in bottiglia. Colore paglierino di notevole luminosità. Olfatto fruttato e floreale con richiami di fiori bianchi e frutti di pompelmo, mela verde, pera e susina gialla. Esplosivo e accattivante, elegante, immediato al naso. Bocca sorprendente per la piacevolissima nota sapida.
Emergono anche note fresche, calde e lunga persistenza. Vino di carattere, emozionante da bere. Servire in bicchieri di media ampiezza alla temperatura di 10°C. Vi propongo abbinamenti particolari come il Coniglio al Fiano di Avellino, quaglia al foie gras, mozzarella aromatizzata cotta in contenitore di terracotta.
Greco di Tufo DOCG 2017
La storia del vitigno “greco” proveniente dalla Tessaglia (Grecia) è ben raffigurata nei celebri dipinti di Pompei. Dai vigneti di Santa Paolina a nord di Avellino in posizione splendida a 400m s.l.m. su terreni argillosi e minerali nasce il Greco di Tufo Sertura prodotto da uve greco al 100%. Il colore è di un maestoso giallo dorato brillante. Al naso sentori floreali di biancospino, fruttati di pesca bianca, arancia, cedro. Si susseguono sentori di erba di campo e gesso. Al gusto è di straordinario equilibrio con note sapide sul finale e di frutta secca.
Da abbinare a Pizza Margherita tradizionale con i colori dell’Italia e mozzarella di Bufala, Spaghetti alle vongole e Bottarga, Sauté di cozze e vongole . Servire a 9°c in Balloon medi a forma di tulipano.
